Caratteristico di:
Manduria, Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana e la frazione di Talsano del Comune di Taranto (Taranto); Erchie, Oria e Torre Santa Susanna (Brindisi).
Da uve di:
Primitivo di Manduria.
Non solo vino per la zona di produzione di questa Doc che alterna vigneti ad alberello e uliveti secolari, fra masserie e antiche torri di vedetta anti pirati.
Che sia lo stesso vitigno di Primitivo di Gioia del Colle e del californiano Zinfandel è oramai una certezza scientificamente provata.
A Manduria pare sia arrivato alla fine dell’ottocento con la dote di una contessina di Altamura andata in sposa ad un signorotto di Manduria: lei portò una barbatella di primitivo.
E diede il via, involontariamente, ad una storia d’amore senza fine: quella fra questo vitigno e Manduria.
Questo vino, che deve il suo nome alla precocità della maturazione delle uve, è robusto per definizione: secondo il disciplinare non può avere una gradazione inferiore ai 14°. A tavola chiedete di concludere con pasticcini alla mandorla e un Primitivo Doc Dolce Naturale.
Copyright © Antonella Millarte. Tutti i diritti sono riservati.