I libri, quelli che ti fanno viaggiare, che ti fanno sognare… la Signora Sagra ama leggere sorseggiando un calice di rosso, e nell’anno manzoniano poteva mai mancare un omaggio a colui che ‘sciacquò i panni in Arno’? La Signora pensa che, se Alessandro Manzoni fosse passato da Carosino, magari, avrebbe preferito la nostra fontana di vino al fiume toscano, ottenendo una lingua forse più calda e verace...
Del resto, come Manzoni stesso fa dire a Renzo dei Promessi Sposi: “Quando il vino va giù, è lui che parla”.
Per questo motivo all’interno della mostra dei Vini è stato allestito un percorso che racconta attraverso il vino proprio l’opera a cui lo scrittore deve la sua immortalità.
Fin dalla prima pagina del romanzo, in cui è dipinto panoramicamente il luogo in cui prende avvio la storia di Renzo e Lucia, la VIGNA appare due volte. La prima come elemento paesaggistico delle terre intorno al lago di Como:
«Il lembo estremo, tagliato dalle foci de’torrenti, è quasi tutto ghiaia e ciottoloni; il resto, campi e vigne, sparse di terre, di ville, di casali; in qualche parte boschi, che si prolungano su per la montagna».
La seconda, come occasione di una prima critica alla condotta dei Lanzichenecchi, soldati spagnoli che si divertivano a rubare e sprecare l’uva dei contadini:
«…sul finir dell’estate, non mancavan mai di spandersi nelle vigne, per diradar l’uve, e alleggerire a’contadini le fatiche della vendemmia».
Due pennellate che compendiano la visione del mondo di Manzoni, secondo il quale l’operosità umana rende la natura ancor più bella, mentre la violenza dei prepotenti, con le sue devastazioni, la degrada.
Ma, nel dubbio, ha voluto dedicare a questo 150esimo anniversario la mostra di vini “Viaggio di…vino tra scritti Manzoniani”, Omaggio ad Alessandro Manzoni nel 150° della sua morte, che sarà inaugurata giovedì 24 alle ore 21 nel Castello D’Ayala Valva – 1P Sala Albertini.
Le bottiglie esposte alla mostra non saranno solo pugliesi, alcune tipologie arriveranno dalla Sicilia e dalla Basilicata, ci saranno anche alcune etichette di vino biologico e tutte le bottiglie in mostra saranno poi regalate agli ospiti degli eventi di Carosino in tutto il prossimo anno.
